I crimini d’odio omofobico, bifobico, lesbofobico, transfobico sono tutte quelle violenze agite verso persone discriminate per il proprio, reale o presunto, orientamento sessuale o identità di genere.
Hanno forme diverse, dall’aggressione fisica agli insulti, dalle minacce all’esclusione, dallo stupro alla violenza psicologica, e attraversano purtroppo molti luoghi della società: famiglie, scuole, ospedali, luoghi sportivi, tribunali, uffici pubblici, contesti lavorativi, spazi virtuali e spazi urbani.
Vorremmo poter dire di più sulla situazione specifica nel nostro paese, fornendo ad esempio dei dati sul fenomeno a livello nazionale, ma non li abbiamo!
L’Italia purtroppo non riconosce i crimini d’odio per le persone LGBTQI e non ha mai approvato una legge specifica o integrato quelle esistenti. Per questo motivo non vengono realizzati monitoraggi e raccolte di dati.
Raccontaci la tua esperienza: qualsiasi episodio è significativo, anche se apparentemente lieve, anche se non è stato denunciato.
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